È un disturbo che riguarda la capacità di leggere e scrivere in modo corretto e fluente.
Non è causata né da deficit di intelligenza né da problemi ambientali o psicologici o da deficit sensoriali o neurologici. L’origine pare essere neurobiologica.
Fa parte dei disturbi evolutivi specifici dell’apprendimento (DSA) e la principale caratteristica è la specificità: interessa un dominio di abilità in modo significativo ma circoscritto, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale.
Gli altri DSA sono disortografia, disgrafia e discalculia. Possono essere presenti, in associazione, alterazioni oculari e difficoltà nelle abilità visive che aumentano l’affaticabilità e vanno identificate prima della diagnosi o successivamente su indicazione dello specialista dell’apprendimento.
"I segni della presenza di difficoltà visive possono essere affaticabilità, visione sfuocata o sdoppiata, perdita della riga, difficoltà nel copiare tra il lontano e il vicino, problemi nell’affollamento di testo e capo inclinato durante la lettura o la scrittura, rossore e bruciore oculare, disturbi nella percezione visiva, difficoltà figura-sfondo, difficoltà visuo-percettive e visuo-spaziali".

Dott.ssa Marina Stazzi, Congresso Il ruolo della visione nei disturbi specifici dell’apprendimento, Marzo 2010, Ospedale di Melegnano (MI)